Msc Crociere, ripartenza: «Noi siamo pronti con due navi»

Leonardo Massa

Si discute in questi ultimi giorni della ripartenza delle crociere in Italia, con le navi pronte e l’attesa del via libera del governo Conte. Sulla questione si è espresso anche Leonardo Massa, managing director Italia di Msc Crociere, che ha dichiarato: «Msc Crociere è pronta a ripartire, attendiamo solo l’autorizzazione del governo che auspichiamo possa arrivare a breve. Noi abbiamo lavorato molto in questi mesi allo sviluppo di un protocollo per garantire la salute dei crocieristi e degli equipaggi, un protocollo già approvato dal Comitato Tecnico Scientifico che recepisce le normative Europee degli Ue Healthy Gateways ma che assieme al nostro team di esperti internazionali abbiamo arricchito e potenziato».

Sicurezza prima di tutto a bordo delle navi e non solo. Si comincia dalla fase pre imbarco proprio per tutelare i passeggeri in tutte le fasi del viaggio.

«Siamo dunque pronti per ripartire in sicurezza e ad armare due navi, un’operazione complessa, che comporta richiamare migliaia di persone e, voglio sottolinearlo, questa estate sulle nostre navi lavoreranno oltre 1000 marittimi italiani», ha aggiunto Massa.

La ripartenza, se arrivasse entro la metà di agosto come auspicato, darebbe uno slancio importante all’economia italiana.

«L’arrivo delle navi nei porti italiani, e dei turisti, attiva un volano importante per l’economia di fornitura correlata che va dal lavoro portuale agli approvvigionamenti di cibi e altre materie prime dal territorio fino ad arrivare a tutto l’indotto legato al turismo – ha spiegato il managing director, che ha fornito anche un po’ di numeri chiave – La crocieristica è un settore pesa per il circa il 3% del Pil nazionale, muove un fatturato di 45 miliardi di euro e occupa oltre 120mila addetti. Siamo uno dei comparti che maggiormente contribuiscono alla creazione di valore e di lavoro in Italia, siamo pronti a continuare a dare il nostro contributo in maniera concreta, sicura e sostenibile».

La volontà di ripartire c’è tutta, adesso si attendono le decisioni da parte del governo.

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