Viaggiatori Lgbt, crociere charter per soli gay o crociere tradizionali?

nave crociera crociere

Le compagnie di crociera guardano con crescente attenzione al pubblico Lgbt. Lo fanno con viaggi in esclusiva oppure riservando speciali attenzioni nelle crociere generaliste. Sta di fatto che si tratta di una nicchia di mercato per la quale le opzioni di scelta di una crociera sono in continua crescita.

E la scelta, in apparenza semplice, fra una crociera tradizionale e una solo per gay, richiede in realtà specifica attenzione affinché un viaggiatore Lgbt trovi quella che davvero si adatta alla sua personalità e ai suoi interessi.

È utile quindi, prima di scegliere, farsi alcune domande. La prima fra queste è: quanto hai piacere di stare soltanto con altre persone gay? Certamente la compagnia di altri membri della comunità Lgbt sarà gradita, ma se – riflettendo – si pensa che trovarsi per l’intera durata del viaggio in un ambiente esclusivamente gay possa essere troppo, eppure non si è attratti da una crociera aperta a tutti, l’ideale può essere rivolgersi al proprio agente per farsi consigliare quelle organizzazioni che radunano gruppi Lgbt a bordo di crociere tradizionali.

Detto questo, la soluzione che fa per te è la crociera per soli gay se…
1) Ami le feste a ripetizione. È quello che avviene a bordo della maggior parte delle navi per crociere gay, soprattutto sulle rotte americane, con feste a bordo dalle dimensioni volutamente esagerate, che includono spettacoli di luci sbalorditivi e DJ di fama internazionale. Lievemente più smorzati i toni in Europa e in Asia, comunque è bene informarsi.
2) Comici, artisti, drag queen. Le crociere gay sono all’insegna del divertimento più trasgressivo. La programmazione è curata direttamente dagli operatori turistici che organizzano e che, in genere, abbondano in comici gay, artisti delle hit parade dance e drag queen in abbondanza.
3) Devi essere socievole. Parola d’ordine: lasciarsi andare. Vale a dire essere aperti e pronti a relazionare con il sorriso, una crociera gay costa e nel prezzo c’è la socialità, cercare la tranquillità è uno spreco, oltre che uno sbaglio.
4) Il prezzo di una crociera solo per gay spesso è più alto di una tradizionale per la quota extra di divertimento (quelle drag queen devono pur guadagnarsi da vivere), per l’aggiunta di pacchetti bevande e di varie spese. Molti operatori di crociere solo per gay però spesso offrono promozioni, specialmente per i clienti abituali: può capitare che si finisca per spendere anche meno rispetto a una crociera tradizionale.

Ma la crociera tradizionale sarà da preferire se…
1) A te piace l’ambiente eterosessuale, nel quale ti troverai comunque immerso anche se i viaggiatori Lgbt sono sempre di più. Ci sarà comunque la possibilità di incontrare a bordo altri viaggiatori Lgbt, le compagnie organizzano gruppi omogenei nell’ambito della regolare programmazione di bordo.
2) Si viaggia con bambini. Resterebbero ai margini di una crociera per soli gay o addirittura non sarebbero ammessi. Il numero di famiglie Lgbt con bambini di età inferiore ai 18 anni sta crescendo e quasi certamente dovrai scegliere una crociera tradizionale quando navighi con i bambini. Royal Caribbean e Disney sono fra le compagnie che si dimostrano particolarmente amichevoli nei confronti dei bambini e degli Lgbt.
3) Hai esigenze di itinerario. Le crociere solo gay non sono moltissime (e privilegiano incontro e divertimento, più che le destinazioni), se desideri esplorare una particolare rotta, hai specifiche date in cui viaggiare o desideri navigare su una determinata nave, una crociera solo per gay probabilmente non è la scelta più indovinata.
4) Hai compagni di viaggio eterosessuali. Nella crociera solo per gay sono ammessi, ma c’è la seria possibilità che non si sentano a proprio agio: in questo caso, meglio per tutti in una crociera tradizionale.

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