Italian Cruise Day, le previsioni sulle crociere 2022

Francesco di Cesare Italian Cruise Day 2021

Saranno circa 6 milioni i passeggeri movimentati in Italia nel 2022. Se il 2021 segna una ripresa delle crociere rispetto al 2020, per il prossimo anno sono previsti per l’esattezza 5,98 milioni di passeggeri movimentati (tra imbarchi, sbarchi e transiti), ovvero +118% sulle stime chiusura 2021 e circa 3.000 toccate nave (+102%).

Sono le stime annunciate durante la 10ª edizione dell’Italian Cruise Day, il forum annuale di riferimento in Italia per il comparto crocieristico ideato e organizzato da Risposte Turismo, che quest’anno si è tenuto a Savona il 29 ottobre in partnership con Palacrociere e con la collaborazione dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.

I dati sono il frutto della proiezione effettuata sulle previsioni di 42 porti crocieristici italiani (rappresentativi del 73% del traffico nazionale in movimento passeggeri e del 70% delle toccate nave sul totale Italia).

In apertura, il presidente di Risposte Turismo Francesco di Cesare ha presentato l’Italian Cruise Watch 2021, il report di ricerca che analizza i dati di traffico, i trend di mercato e altre informazioni rilevanti per la cruise industry.

«Se confermata, la previsione del traffico crocieristico 2022 consentirebbe di riportare il livello di traffico crocieristico in Italia ai valori del 2006, dopo la discesa al 1993 del 2020 e la risalita ai risultati del 2001 attesa a fine 2021 – spiega di Cesare – Questi recuperi, se da un lato testimoniano la capacità della crocieristica di rilanciarsi, dall’altro non possono nascondere l’entità del valore assoluto, ancora distante dal record storico del 2019. Ci vorrà ancora del tempo prima che le dinamiche e, con esse, i numeri, tornino ai livelli pre pandemici».

Nel dettaglio dei porti, quello di Civitavecchia resterà leader nazionale, con quasi 1,5 milioni di crocieristi movimentati (+175% sulle stime di chiusura 2021). A seguire Napoli, che dovrebbe superare il milione di crocieristi; terzo posto conteso da Genova e La Spezia, con circa 750.000 crocieristi ciascuno.

A livello di regioni, invece, la leadership sarà della Liguria, che nei suoi porti dovrebbe tornare a superare i 2 milioni di crocieristici movimentati (un risultato vicino ai valori pre pandemia).

Ha preso parte all’Italian Cruise Day anche il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha ricordato l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del «decreto che sblocca 2,4 miliardi del Recovery Plan che con un’agevole leva finanziaria salgono a quasi 7 miliardi di risorse destinati ad ammodernare le strutture ricettive di tutti i livelli; con ricadute positive, quindi, anche per il settore crocieristico».

E l’importanza del comparto è sancita anche dal numero di occupati nella crocieristica: l’Italian Cruise Watch 2021 riporta che l’Italia è il Paese leader al mondo con l’11% dei lavoratori totali impiegati nel settore, un risultato che attesta il ruolo del settore non solo per il turismo, ma anche per l’intera economia del Paese.

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