Saranno 33 milioni i crocieristi nel mondo nel 2023. Un numero che supera dell’11% le cifre record del 2019, cioè prima della pandemia. Sono le previsioni di Clia, l’associazione internazionale delle compagnie di crociera.
E il trend, per il futuro, è estremamente positivo. Infatti, secondo un sondaggio internazionale, la “voglia di crociere” continua a crescere. L’85% di chi è stato in crociera dichiara di volerlo fare ancora e il 73% di chi non lo ha mai fatto considera con favore l’opzione. In entrambe queste due categorie il 71% considera “probabile” o “molto probabile” salire a bordo nei prossimi due anni.
Con riferimento all’Europa e ai Paesi di provenienza dei crocieristi, l’Italia è in terza posizione (gli italiani, che rappresentano il 14% dei crocieristi europei) dopo Germania (1,9 milioni di passeggeri, il 33% del mercato continentale) e Regno Unito e Irlanda (1,7 milioni, il 28% del totale).
C’è poi un altro dato interessante che riguarda i crocieristi italiani: sono quelli con l’età media più giovane, ovvero 40 anni e 7 mesi, contro i 47 anni e mezzo dei tedeschi e i 55 anni e 8 mesi di chi viene da oltre la Manica.