Norwegian Gem, nave della flotta di Norwegian Cruise Line (Ncl) ha testato una nuova soluzione per le crociere a Venezia: la nave, nella tappa adriatica dello scorso weekend, si è fermata in rada e ha permesso ai passeggeri di sbarcare attraverso grandi lance per visitare Venezia e rientrare sulla nave in serata.
I crocieristi in escursione sono stati circa 1.500, trasbordati a bordo di tre tender da 150 posti che hanno fatto avanti e indietro tra la nave e la città.
Così la compagnia ha trovato rimedio al divieto in vigore dall’agosto scorso che impedisce alle grandi navi di attraversare il Canale della Giudecca. Quest’anno infatti le navi da crociera che hanno mantenuto la tappa nel capoluogo veneto nei loro itinerari utilizzano le banchine di Marghera per l’attracco.
Norwegian Gem ha potuto adottare questa soluzione perché Venezia è porto di transito e non di imbarco nel suo itinerario, e perché la nave fa scalo a Trieste e Ravenna, quindi non ha bisogno di fare rifornimento o di particolari servizi a terra nel pit stop alla Serenissima.
La formula adottata da Ncl è comunque la stessa con cui si visitano spesso le piccole destinazioni, con porti non in grado di accogliere grandi navi: isole greche e caraibiche, o anche mete italiane incastonate tra rocce e scogliere come Portofino o Amalfi.
È stata la stessa compagnia di crociere a fare la richiesta per organizzare questo tipo di trasbordo alle autorità veneziane e al Venezia Terminal Passeggeri (Vtp). Richiesta evidentemente accolta dalla Capitaneria di Porto; Vtp ha poi organizzato tender e operatori.
