Crociere, cade l’obbligo di test e vaccini negli Stati Uniti

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Dopo la sospensione del programma Covid-19 dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) degli Stati Uniti, dall’ente governativo arrivano le nuove linee guida per le navi da crociera.

La nota più rilevante è che viene a cadere l’obbligo del requisito dei vaccini e dei test pre imbarco.

I Cdc continuano a raccomandare le vaccinazioni e i test Covid-19 il giorno prima dell’imbarco, ma non lo impongono più come condizione necessaria per salire a bordo di una nave da crociera.

Nel dettaglio, in merito ai vaccini, la guida spiega: “Cdc raccomanda a tutti i viaggiatori idonei di essere aggiornati con i loro vaccini Covid-19. Oltre alla protezione che i vaccini forniscono ai singoli viaggiatori per prevenire malattie gravi o decessi, avere a bordo un’alta percentuale di viaggiatori che sono in regola con i vaccini riduce la probabilità che i centri medici delle navi da crociera siano sopraffatti dai casi”.

Sui test, la raccomandazione alle compagnie di crociera è chiedere agli ospiti di sottoporsi a tampone pre imbarco non più di tre giorni prima della partenza, ed è vivamente raccomandato il test entro un giorno dall’imbarco.

In sostanza, tocca alle compagnie decidere al meglio in merito ai protocolli di salute e sicurezza a bordo delle navi. E i crocieristi potranno interpellare le stesse compagnie o il proprio agente di viaggi di fiducia per delucidazioni sui requisiti per imbarcarsi sulle navi.

C’è chi ha già eliminato il requisito di test pre imbarco, ove permesso, come Norwegian Cruise Line Holdings e Azamara. Ultima in ordine di tempo a eliminare il tampone è Virgin Voyages, che lo ha annunciato dopo la pubblicazione delle nuove linee guida dei Cdc. Lo stop vale dal 24 luglio per le partenze europee e dal 27 luglio per gli imbarchi negli Stati Uniti. Il requisito di vaccinazione invece resta.

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