Il 2022 per le crociere significa netta ripresa, con una previsione di circa 7,3 milioni di passeggeri movimentati e oltre 4.300 accosti in più di 50 porti italiani. Tradotto in numeri, segna una crescita del +180% rispetto al 2021.
Sono le stime della società di consulenza Risposte Turismo,contenute nello short report Speciale Crociere. La ripresa è trainata dalprogressivo ritorno all’operatività di più navi e da un più alto tasso di riempimento.
Ci si attende un anno in forte crescita e, guardando in prospettiva, tra il 2022 e il 2027 verranno varate 78 nuove navi per 180.000 posti letto addizionali.
«La vacanza in crociera è un prodotto che continua a piacere, supportato da investimenti mirati assicurati da compagnie, porti e altri operatori coinvolti dal business – commenta Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo – L’aver operato anche in mesi particolarmente complessi ha rappresentato la principale vetrina per consolidare il prodotto, in primis verso la clientela già affezionata e le novità di navi, format, itinerari che le compagnie continuano ad annunciare, supporteranno tale traiettoria in un anno che dovrebbe vedere il quasi completo deployment delle flotte nel Mediterraneo».
Tornano a essere trafficati i porti italiani, con un numero di navi in circolazione simile al pre-pandemia e quasi tutte le compagnie operative nel Mediterraneo con le flotte al completo. Ma c’è ancora tanto da fare per la piena occupazione delle navi.
E guardando ai porti crocieristici italiani più frequentati, in cima c’è Civitavecchia, con Genova e Napoli che si contendono secondo e terzo posto.
Nella Top 10 dei porti italiani c’è il ritorno di Livorno. Buone prospettive per gli scali di Ravenna, Catania, Olbia e Brindisi.
Liguria e Sicilia saranno le uniche regioni a contare su più porti nella Top 10.
Secondo Risposte Turismo, alla fine del 2022 dovrebbero esserci 16 i porti italiani che movimentano oltre 100.000 passeggeri. «Presentare in queste settimane previsioni di traffico per la crocieristica e per l’industria turistica è compito arduo – dice di Cesare – Quello che oggi conta è prepararsi ad affrontare adeguatamente il passaggio di navi e passeggeri quando torneranno, cosa che certamente accadrà, ai volumi pre-pandemia. Sarà l’occasione per farlo con strumenti diversi, con un’attenzione diversa a una serie di variabili oggi centrali negli equilibri socio-economici, dagli impatti ambientali alla crescita sostenibile alla felice coabitazione di residenti e turisti nelle destinazioni, ed altro ancora, per segnare un cambio di passo rispetto al passato provando a trarre quantomeno un vantaggio dagli episodi negativi che hanno messo in difficoltà il comparto crocieristico e, più in generale, l’industria turistica mondiale».
AI PRIMI GIUGNO MI SCADE IL GREEN PASS mi piacerebbe sapere se posso andare in crociera MSC a fine giugno con un semplice tampone? Senza dover fare un altra dose!
Grazie
Attualmente, fino a quando non cambiano le direttive, per imbarcarsi sulle navi MSC è necessario il Green Pass. Sarà contatta al più presto da uno dei nostri agenti che saprà consigliarle le migliori opzioni per una Crociera a fine Giugno con altre compagnie.