Crociere, Fincantieri e Cnr progettano cabine intelligenti

Genova Fincantieri porto Msc

Cabine intelligenti provviste di sensori ambientali e dispositivi indossabili per ricevere servizi e applicazioni personalizzati a bordo delle navi da crociera. Droni automatici da impiegare in caso di uomo in mare. Dotazioni di sistemi per aumentare la sicurezza a bordo. Modelli integrati in grado di recuperare energia dai rifiuti prodotti a bordo. Questi sono alcuni dei temi trattati nei sei progetti di ricerca multidisciplinari presentati da Fincantieri e dal Cnr – Consiglio nazionale delle ricerche – nell’ambito del finanziamento per l’innovazione in campo navale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Non solo maggiori ordini di navi da crociera: la sfida per la cantieristica navale è strettamente legata alle innovazioni tecnologiche.

Il progetto rientra nella strategia di Open Innovation di Fincantieri, in cui il Consiglio nazionale delle ricerche è hub di innovazione. Nel programma sono coinvolti, in questa fase, nove istituti del dipartimento di Ingegneria, Ict e Tecnologie per l’energia e i trasporti (Cnr-Diitet), uno del dipartimento di Scienze chimiche e tecnologie dei materiali (Cnr-Dsctm) e le università di Genova, di Trieste e di Roma La Sapienza.

Fincantieri e Cnr hanno fatto sapere, con una nota, che “I risultati ottenuti con i progetti rispondono alle richieste recentemente espresse dagli armatori per i nuovi prototipi cruise presenti nel portafoglio ordini di Fincantieri. Nel 2018 le attività di ricerca e sviluppo avviate dal Gruppo hanno comportato un investimento di 122 milioni di euro, pari al 2,2% dei ricavi consolidati. Il Diitet nel 2018 ha sviluppato il più ampio portafoglio di progetti del Cnr, per un totale di circa 70 milioni di euro”.

L’innovazione navale procede a passo spedito ed è un settore in cui ci sono ancora ampi margini di miglioramento.

Tra le iniziative proposte in quest’ambito esiste anche un progetto preliminare degli impianti e della rete elettrica di una nave con energia fornita parzialmente da un impianto a fuel cell; inoltre si lavora a software e modelli di calcolo per valutare sistemi di l’efficientamento energetico della nave, e anche a un sistema di mixed reality e a sistemi virtuali di now casting e controllo integrati con i sistemi di governo e propulsione, per fornire informazioni di supporto alle decisioni proiettate sugli occhiali degli ufficiali di plancia.

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