Un buon mese per salpare in crociera. oltre ad approfittare dei Ponti, aprile in nave si rivela più economico dei mesi precedenti. In base al monitoraggio mensile dell’Osservatorio Ticketcrociere sulle prenotazioni, la spesa media a persona è di 973 euro, oltre 200 euro in meno rispetto a marzo (1.194 euro). Un aspetto da non sottovalutare per chi non ha ancora prenotato e decide di concedersi una vacanza primaverile.
La scelta delle destinazioni per le crociere di aprile si sposta decisamente sul Mediterraneo, con il 70% delle preferenze. Prende quota il Nord Europa, scelto dall’11% dei crocieristi. La ricerca dei primi caldi a poca distanza porta al 5% l’opzione isole greche. A seguire, le crociere oceaniche al 4%, i Caraibi al 3%, la destinazione fiordi norvegesi al 2%, il Nordamerica e le Canarie all’1%; il restante 3% si divide in altre aree geografiche del mondo.
Con la maggior parte delle crociere nel Mediterraneo, la classifica dei porti mostra la supremazia degli scali italiani. Primo fra tutti l’homeport di Genova, che accoglie il 26% del totale dei crocieristi. A seguire Savona (14%), Venezia (13%) e Civitavecchia (11%). Primo porto estero in classifica è Miami con il 6%. A completare la lista: Napoli al 4%, Livorno al 3%, Palermo e Amburgo al 2%, Cagliari, Copenaghen, Santos e Southampton all’1%. Resta un 15% di crocieristi suddiviso tra altri porti crocieristici nazionali e internazionali.
Ed ecco l’identikit del viaggiatore: età media 44 anni (due in meno di febbraio e marzo); la maggior parte dei crocieristi parte in coppia, sono il 56%, e c’è un’ampia partecipazione di famiglie alle crociere (36%), le stesse percentuali di marzo. Completano il quadro i single (4%) e i gruppi (4%) in crescita. Numerosi ad aprile sono i nuovi crocieristi; scende infatti al 25% la percentuale dei repeater.
La sistemazione preferita? Per il 40% la cabina con balcone (rispetto al 38% di marzo); il 39% sceglie invece la cabina interna, il 15% l’esterna con l’oblò. Infine, il 6% si concede la suite. La percentuale di crocieristi che opta proprio per navi e itinerari di lusso scende al di sotto dell’1%.