Uno dei modi migliori per immergersi nel fascino dell’Alaska è solcare le sue acque a bordo di una nave da crociera. E infatti sono sempre di più gli italiani che scelgono di navigare i mari dello stato all’estremo nord dell’America.
La crociera permette di vivere al meglio le bellezze del 49° Stato degli Usa, Paese di confine, di attraversare la sua natura incontaminata e scoprire i suoi ghiacciai.
L’Alaska è una terra di frontiera a cui si può arrivare dal mare via Vancouver, lasciando le coste del Canada per la navigazione tra le acque glaciali che attraversa fiordi e insenature.
Andando sempre più a nord si viaggia immersi tra parchi naturali e grandi ghiacciai, raggiungendo prima Seward per poi proseguire per Anchorage.
Crociere in Alaska a sud est
Uno degli itinerari possibili è quello che prevede il passaggio interno dell’Alaska, la zona sud est. Sono tante le compagnie a proporlo, con partenza da Vancouver o da Seattle, e di solito dura sette notti.
Si attraversano fiumi stretti tra alte montagne alternati alla navigazione nel Pacifico. È un viaggio alla scoperta della vita delle comunità locali e dedicato all’esplorazione del parchi nazionali.
Tra le tappe più belle di queste crociere in Alaska, Glacier Bay National Park, Hubbard Glacier, Misty Fjord, Juneau, Ketchikan, Skagway, Tracy Arm Fjord, Haines, Sitka.
Questo tipo di itinerario offre la possibilità di fare trekking sui ghiacciai, escursioni in elicottero, andare a pesca, scoprire la gastronomia di questa terra.
Crociere in Alaska da nord a sud
Un itinerario molto suggestivo è quello che va da nord a sud dell’Alaska. Si tratta si crociere con meno giorni di navigazione e più tempo per fermarsi nei porti del Paese o nel Glacier National Park, dove trovare il Ghiacciaio Hubbard e Glacier Bay. Chi va in crociera per una settimana, in questo modo riesce a non perdersi le principali attrazioni dell’Alaska.
L’osservazione dei ghiacciai
Chi sceglie le crociere in Alaska non vuol certo perdersi l’attrazione principale: i ghiacciai, che possono essere osservati in prima battuta dalla prua della nave. I passeggeri potranno osservare lingue di ghiaccio che si immergono in mare e pezzi che si staccano a causa del vento o del caldo durante l’estate. Con questo processo, chiamato parto, si generano piccole isolette di ghiaccio dove spesso trovano riparo gli animali.
Tra i ghiacciai che si possono ammirare in Alaska, c’è il Glacier Bay, con il suo parco nazionale che si estende per 3,3 milioni di ettari: è una rete di insenature tra canali di ghiaccio che portano dritti al mare. Oppure l’Hubbard Glacier, lungo 76 miglia, il più lungo dell’Alaska. O ancora il College Fjord, dove sorgono 16 ghiacciai, e le ripide pareti di granito di Tracy Arm Fjord, gigantesco punto di osservazione a sud est di Juneau.
Sono tante le crociere in Alaska tra cui poter scegliere e Ticketcrociere è un utile alleato per districarsi tra i possibili itinerari e le compagnie di navigazione che solcano la terra dei ghiacci.