Dicembre significa anche viaggi a Natale e Capodanno. Un mese in cui il numero di crocieristi aumenta e non solo: cambia anche il target di riferimento. Lo rileva l’Osservatorio Ticketcrociere nel monitoraggio sull’ultimo mese dell’anno.
Intanto, l’età media dei crocieristi scende dai 48 anni di novembre ai 41. Merito dell’aumento percentuale di famiglie a bordo: le coppie infatti scendono dal 65% al 50%, le famiglie passano dal 25 al 42%, partono meno single: dall’8 al 4%; crescono invece le crociere di gruppo, trainate dai gruppi di amici che festeggiano insieme: dal 2 al 4% delle scelte.
Nonostante dicembre sia il mese in cui l’inverno fa il suo ingresso, il Mediterraneo resta l’opzione di viaggio preferita, pur evidenziando un calo dovuto allo spostamento verso le mete calde: si passa dal 67% delle preferenze di novembre al 52%. In ascesa – come da tradizione i Caraibi, che conquistano il 16% delle preferenze. Bene anche gli Emirati Arabi con Dubai, raggiunti a dicembre dal 12% dei crocieristi. Alla pari Canarie e Sudamerica con il 5% delle scelte. Oriente e Bahamas si aggiudicano invece il 2% a testa delle prenotazioni; il restante 4% sceglie altre destinazioni del mondo.
Sulla buona tenuta del Mediterraneo influiscono – oltre alla ormai consolidata destagionalizzazione dei viaggi – anche il desiderio di sentirsi sicuri scegliendo mete di prossimità e la volontà di tagliare i costi, scegliendo un porto d’imbarco che non sia necessario raggiungere in aereo.
Dicembre è un mese in cui si concentrano i nuovi crocieristi; scende infatti al 27% la percentuale di repeater, rispetto al 35% di novembre: le festività natalizie infatti attraggono nuovo pubblico rispetto ai mesi tradizionali di alta stagione, scelti maggiormente da chi conosce bene le navi.
Inevitabile, poi, l’aumento dei prezzi per le feste di Natale, periodo di alta stagione: il prezzo medio a persona sale a 1.262 euro, rispetto ai 902 euro di novembre. Ma le tariffe delle crociere restano comunque vantaggiose ed estremamente competitive rispetto ad altri viaggi organizzati nello stesso periodo dell’anno.
Sempre nell’ottica di risparmiare ancora qualcosa, il 39% dei crocieristi a dicembre preferisce viaggiare in cabina interna e il 12% sceglie l’esterna con l’oblò; il 43% però – una percentuale importante – non rinuncia al balcone e alla sua personale vista mare; infine, il 6% opta per tutte le comodità della suite.
La percentuale di crocieristi che sceglie navi e itinerari di lusso resta stabile all’1%.
Nella classifica dei singoli porti, il più frequentato è ancora quello di Genova, che accoglie il 18% dei crocieristi; segue Civitavecchia (13%). Subito dopo i porti esteri di Miami (11%) e Dubai (10%). Poi si torna in Italia con Savona (10%), Palermo (8%) e Napoli (5%). E ancora, Fort de France e Buenos Aires (4%), Trieste e Southampton (3%).