È uno dei porti preferiti dai crocieristi, tappa quasi fissa degli itinerari ai Caraibi. Il porto di Nassau, capitale delle Bahamas, ha riaperto nei giorni scorsi alle navi da crociera.
Un’inaugurazione in grande stile che arriva dopo tre anni di lavori di riqualificazione e un investimento da 300 milioni di dollari: oggi infatti il Nassau Cruise Port a Prince George Wharf ha aggiunto un sesto ormeggio agli esistenti, un nuovo terminal, diverse attrazioni culturali come il Museo del Junkanoo e spazi dedicati agli eventi e all’intrattenimento.
In particolare, il museo dedicato al Junkanoo, permette di vivere un’esperienza coinvolgente e narra la storia del festival culturale nazionale della destinazione, realizzato con il supporto degli esperti Arlene Nash Ferguson e Percy “Vola” Francis.
In aggiunta, all’interno del porto ci sono adesso 40 spazi commerciali per un’esperienza di shopping completa, dai beni di prima necessità ai prodotti locali e all’artigianato bahamiano.
«Il nuovo Nassau Cruise Port offre un’esperienza completamente nuova per i crocieristi – dice Chester Cooper, vice primo ministro e ministro del Turismo, degli investimenti e dell’aviazione – La cultura delle Bahamas risplenderà in tutte le aree del porto. Inoltre, il completamento dell’esteso progetto è una pietra miliare in questa nuova era per il turismo di Nassau, e un ideale benvenuto per i milioni di crocieristi che sbarcano qui ogni anno».
E a proposito di numeri record, all’inizio di quest’anno il Nassau Cruise Port ha accolto 28.554 crocieristi in un giorno, una cifra mai raggiunta prima.
Nel 2023 sono previsti 4,2 milioni di passeggeri e per il 2024 ci sono già 4,5 milioni di conferme.