Costa Crociere lancia “Believers”, nuova piattaforma di comunicazione che si sviluppa in un’ottica multicanale e racconta la crociera come un modo unico e straordinario per esplorare il mondo, facendo leva su una serie di unique selling proposition che caratterizzano la rinnovata offerta della compagnia.
Già partita in Francia e Spagna, “Believers” ha debuttato anche in Italia dal 1° maggio, con un nuovo spot, dopo quello con protagonista il bambino Leonardo.
L’idea della nuova pubblicità – firmata dall’agenzia indipendente Herezie Parigi – è abbattere i pregiudizi più comuni sul mondo delle crociere, quali ad esempio il fatto di non avere il tempo sufficiente per esplorare una destinazione o la paura di incappare in costi extra. Pregiudizi che vengono espressi in maniera diretta, nel corso di una breve intervista, dai protagonisti del film, che non hanno mai provato l’esperienza Costa. E vengono sfatati dalla scoperta di quanto la compagnia offra ai propri ospiti.
La campagna invita a non credere ai luoghi comuni sulle crociere ma – come dice il pay-off in chiusura – a credere ai propri occhi.
«Lanciamo anche in Italia questa nuova piattaforma di comunicazione in un momento importante per il nostro brand e per il turismo in generale, che segna una ripartenza non solo in comunicazione ma anche nel business – ha detto Francesco Muglia, vice president global marketing di Costa Crociere – Abbiamo voluto farlo in modo diretto, partendo proprio dalle barriere dei clienti verso la crociera e raccontando le unique selling proposition del nostro prodotto che sono in grado di trasformare gli “scettici” in “believers”. Il linguaggio utilizzato recupera anche quell’ironia e quella leggerezza che sono parte del dna del nostro brand”.
La nuova campagna si declina in due soggetti, con differenti protagonisti: le escursioni più lunghe e la tariffa “all inclusive”. Per arricchire ulteriormente il messaggio, la scelta della musica che accompagna le immagini è caduta sul brano “I’m a believer”, nella versione originale di The Monkees.