Aumento del traffico crocieristico già quest’anno e crescita degli investimenti nel settore per il prossimo triennio. Torna l’Italian Cruise Day, forum itinerante di riferimento per il comparto ideato e organizzato dalla società di ricerca e consulenza Risposte Turismo. Giunto alla 10ª edizione, l’evento fa tappa a Savona il 29 ottobre e quest’anno è organizzato in partnership con Palacrociere Savona e con la collaborazione dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
Sarà il primo appuntamento di settore in Europa a tenersi nuovamente in presenza dall’inizio della pandemia e ospiterà operatori del comparto crocieristico per una giornata di approfondimento, business networking e aggiornamento sulle ultime tendenze, le dinamiche, i processi produttivi e le prospettive future del settore.
«La prossima edizione dell’Italian Cruise Day sarà speciale – dice il presidente di Risposte Turismo Francesco di Cesare – Innanzitutto, perché è quella del decennale. E poi perché segna il ritorno di un appuntamento, dopo un anno di stop forzato, che mai come quest’anno contribuirà a comprendere dove stia andando il settore. Un settore che ancora una volta ha dato prova di saper affrontare e superare le difficoltà e che ci auguriamo, e bisognerà impegnarsi in tal senso, sappia trovare nuove basi su cui costruire una nuova traiettoria evolutiva».
Si parlerà di obiettivi e iniziative per la ripartenza, sostenibilità ambientale, sociale ed economica della cruise industry, nuove soluzioni di promozione e vendita per conquistare il crocierista di domani e futura distribuzione delle navi in Italia e nel Mediterraneo.
Come di consueto, il forum si aprirà con la presentazione della nuova edizione di Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca realizzato da Risposte Turismo contenente i dati più aggiornati e rilevanti sul comparto crocieristico in Italia e non solo.
Secondo le proiezioni di Risposte Turismo – contenute nel report – a fine 2021 il traffico crocieristico nei porti italiani raggiungerà i 2,7 milioni di passeggeri movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti), con una crescita del 325% sui 645mila passeggeri movimentati nel 2020 in piena emergenza sanitaria Covid-19. Un risultato frutto di una buona stagione estiva, che riporterà il traffico crocieristico ai valori del 2001 dopo la caduta ai valori del 1993 registrata nel 2020, ma molto lontano dal record storico del 2019 (oltre 12 milioni di passeggeri movimentati).
A livello regionale, sarà la Liguria a guidare la classifica con oltre 750mila passeggeri movimentati (+188% sul 2020) e 270 accosti (+183%), davanti a Lazio con 550mila passeggeri movimentati (+164%) e 290 cruise call(+233%) e Sicilia, con quasi mezzo milione di crocieristi movimentati (497.529, +401% sull’anno scorso) e al primo posto per numero di toccate nave (300 con un +361% sul 2020).
Analizzando le performance dei singoli scali, Civitavecchia consoliderà il ruolo di primo scalo crocieristico italiano per stima di passeggeri movimentati (quasi 550mila passeggeri, +165% sul 2020; 282 toccate nave, +232%). Genova confermerà il secondo posto già raggiunto nel 2020, movimentando a fine anno 460mila passeggeri (+251%) con 147 accosti (+206%) – e, considerando i soli imbarchi e sbarchi, diventando il primo homeport d’Italia (circa 285mila) – davanti a Palermo (circa 300.000 passeggeri movimentati con 101 accosti). A seguire Bari, poi Napoli e Savona. Trieste, che dovrebbe chiudere l’anno con circa 140mila passeggeri movimentati e 84 toccate nave, sarà tra i primi porti crocieristici italiani a riavvicinarsi alle performance di traffico passeggeri del 2019. Due novità nella top 10 nazionale: Monfalcone e Taranto.
Risultati che riporteranno l’Italia al vertice europeo per traffico crocieristico movimentato nei propri scali dopo il sorpasso da parte della Spagna avvenuto nel 2020.
Secondo i primi dati presentati in anteprima, gli investimenti portuali sulla crocieristica cresceranno nel triennio 2022-2024: previsti in Italia oltre 821 milioni di euro, di cui 258 milioni di euro nell’area infrastrutture (31,4%), 231 milioni per interventi di dragaggio (28,2%) e 210 milioni di euro per nuove strutture e terminal crociere (25,7%).
Per la prima volta, a doppia cifra sul totale gli investimenti specifici riconducibili alle tematiche ambientali (oltre 107 milioni di euro, il 13,1%) mentre pesano meno del 2% le altre voci.
Atteso durante l’Italian Cruise Day un intervento del ministro del Turismo Massimo Garavaglia e, a seguire, gli interventi introduttivi di Ukko Metsola, director general Clia Europe, Rodolfo Giampieri, presidente Assoporti e Valeria Mangiarotti, senior vice president Medcruise.
In programma nella mattinata la tavola rotonda di apertura “Un nuovo inizio per la crocieristica in Italia” con i vertici di compagnie e porti e un dialogo a due sulla Liguria prima area crocieristica del Mediterraneo tra Paolo Emilio Signorini, presidente Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e Mario Zanetti, direttore generale Costa Crociere, per terminare con un intervento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Nel pomeriggio, le tavole rotonde parallele “La sostenibilità ambientale, sociale ed economica della crocieristica” e “Conquistare il crocierista del domani: nuove soluzioni di promozione e vendita”.
A seguire è in programma la consegna dei premi di Laurea Icd (dedicato alla migliore tesi di laurea sulla produzione e/o il turismo crocieristico) e Assoporti (migliore tesi sulla portualità crocieristica).
Completeranno la giornata due interventi tecnici sulle nuove prospettive in Italia per il bunkeraggio di Gnl e sul cold ironing.
Italian Cruise Day si concluderà, come da tradizione, con Carriere@ICD, l’unico career day in Italia dedicato al settore crocieristico, che darà la possibilità ai giovani di svolgere incontri e colloqui one to one con importanti aziende del comparto.