Msc Crociere, nuove navi nel piano di espansione esteso al 2030

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Msc Crociere amplia il suo piano industriale, con ordini di nuove navi che non si fermano più al 2027 ma arrivano al 2030. La compagnia di navigazione e Chantiers de l’Atlantique hanno ampliato la partnership annunciando due nuovi importanti progetti nel corso di una cerimonia a Palazzo Matignon, residenza ufficiale del Primo ministro francese. All’evento hanno partecipato Édouard Philippe, primo ministro francese, Gianluigi Aponte, fondatore e executive chairman del Gruppo Msc, Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Cruises, e Laurent Castaing, direttore generale di Chantiers de l’Atlantique.

Prima di parlare dei nuovi progetti le due società hanno sottoscritto i contratti vincolanti per la costruzione della terza e della quarta nave World Class (già in opzione) che saranno alimentate a Gnl la cui consegna è prevista nel 2025 e nel 2027.

La prima delle altre due navi World Class – Msc Europa – è invece già in costruzione a Saint Nazaire ed entrerà in servizio nel 2022. Con 205.000 tonnellate di stazza lorda, sarà la nave più grande appartenente a una compagnia di crociera europea e la prima nave da crociera alimentata a Gnl mai costruita in Francia. Le due navi rappresentano un investimento aggiuntivo da parte di Msc Crociere del valore di 2 miliardi di euro e comporteranno 14 milioni di ore/lavoro in più, per un totale di oltre 2.400 posti di lavoro per i prossimi tre anni e mezzo.

Msc Crociere e i cantieri navali francesi hanno esteso inoltre la collaborazione per il prossimo decennio con altri due progetti. Le due società hanno firmato un protocollo d’intesa (MoU) per lo sviluppo di un nuovo prototipo di una classe di navi alimentate a Gnl per Msc Crociere. Per questo progetto, la compagnia, il cantiere e altri partner si concentreranno sullo sviluppo delle ultime tecnologie ambientali in linea con le richieste dell’Organizzazione Marittima Internazionale (Imo) per il 2030 e il 2050. Le quattro navi di questa nuova classe rappresentano un investimento superiore a 4 miliardi di euro.

Un secondo memorandum d’intesa prevede poi la collaborazione tra le due società per lo sviluppo di un altro prototipo di una nuova classe di navi, che esplori la possibilità di utilizzare l’energia eolica e altre tecnologie all’avanguardia su navi passeggeri.

I tre accordi rappresentano un investimento superiore a 6,5 ​​miliardi di euro.

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