Finisce l’allerta sulle crociere in America. L’allentamento generale delle restrizioni legate al Covid-19 – che in Italia ha portato alla fine dello stato di emergenza – negli Stati Uniti porta un importante beneficio all’industria crocieristica.
Infatti, il governo Usa ha dato finalmente il via libera ufficiale alle crociere. Dopo più di due anni, i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) hanno eliminato il warning sui viaggi in mare a bordo delle navi da crociera che, di fatto, li sconsigliava.
L’allerta si era acuita con l’arrivo della variante Omicron, ma già nelle ultime settimane i Cdc avevano abbassato l’indice di pericolosità al livello 2.
La portavoce deiCenters for Disease Control and Prevention Jasmine Reed spiega: «Adesso i viaggiatori faranno una propria personale valutazione del rischio quando scelgono di partire su una nave da crociera, proprio come accade per tutti gli altri contesti di viaggio».
Da mesi le compagnie di crociera e dagli agenti di viaggi (americani e non) chiedevano che il livello di allerta fosse eliminato/abbassato, in virtù dei protocolli e delle misure di sicurezza in vigore sulle navi da crociera che non hanno eguali nel settore dei viaggi.
È arrivato subito il plauso di Clia, l’associazione che riunisce le maggiori compagnie di crociera al mondo, alla rimozione dell’allerta: “Le misure sanitarie in vigore sulle navi da crociera non hanno eguali in nessun altro contesto commerciale”.
E tra i commenti è arrivato anche quello di Michael Bayley, presidente e ceo di Royal Caribbean International Michael Bayley: «Questa è un’ottima notizia, la rimozione dell’allerta è un passaggio davvero positivo per il nostro settore. Adesso i viaggiatori sono davvero liberi di andare in crociera».