È appena iniziato ma questo 2019 si preannunciava frizzante già nelle intenzioni per il settore crocieristico. Lo suggerivano le proiezioni della Clia a fine 2018, che per l’anno in corso annunciano una crescita che pare inarrestabile. Stando alle previsioni, si parla del nuovo record assoluto, con 30 milioni di passeggeri movimentati in questi 12 mesi; se ci basiamo soltanto sull’Italia, i crocieristi dovrebbero aumentare di 1,7 milioni di unità.
Se non bastassero i numeri della Clia, sono gli annunci delle compagnie di navigazione a rendere il 2019 a tutti gli effetti un anno di traguardi: sono in arrivo infatti 11 navi da crociera che supereranno le 40mila tonnellate di stazza lorda (ovvero un totale di circa 1.445.000 tsl di naviglio e quasi 40mila nuovi letti bassi immessi sul mercato). Si aggiungeranno poi anche 13 nuove piccole unità passeggeri dedicate alle expedition.
Centrale in un periodo prospero per il settore è il ruolo dell’Italia. Delle 11 unità che saranno inaugurate, il nostro Paese segna l’esordio di quattro navi. Due andranno ad aggiungersi alla flotta di Costa Crociere, altre due fanno parte dell’imponente piano industriale di Msc Crociere. Ciascuna delle due compagnie ha in programma due debutti, programmati quasi in concomitanza.
Comincia Costa Crociere con il battesimo a Trieste di Costa Venezia il 1° marzo (la nave, 135mila tsl di stazza, è stata realizzata da Fincantieri per il mercato cinese); il 2 marzo tocca a Msc Crociere che a Southampton, in Inghilterra, inaugura Msc Bellissima (171mila tsl, costruita a Saint Nazaire nei Chantiers de l’Atlantique).
La contiguità delle due date primaverili fa il bis in autunno. Questa volta la prima è Msc: ad Amburgo il 2 novembre debutta Msc Grandiosa (nave di 181mila tsl), la prima nave di classe Meraviglia Plus, che arriva come Bellissima dai Chantiers de l’Atlantique. Il giorno dopo, il 3 novembre, a Savona c’è invece il battesimo di Costa Smeralda. Grande attesa anche per questa nave che, con le sue circa 183mila tonnellate di stazza, sarà la più grande a prendere servizio nel corso dell’anno solare, oltre a essere la seconda realizzata da Meyer Turku alimentata a Lng in navigazione.
La crescita delle flotte delle due compagnie dimostra anche una rinnovata attenzione del turismo mondiale per il Mediterraneo, che si conferma seconda destinazione crocieristica globale nel 2019. Un risultato che porta notevoli vantaggi all’Italia, in cui ci sono i principali porti d’imbarco e di scalo (previsto infatti nel 2019 un +750mila passeggeri movimentati).
Oltre alle quattro navi di cui abbiamo parlato, l’anno si apre con la consegna di Mein Schiff 2 (111mila tsl) da parte di Meyer Turku a Tui Cruises.
Atteso invece per febbraio il completamento di Viking Jupiter (47mila tsl), a opera di Fincantieri, e si tratta della sesta nave della classe Odin commissionata da Viking Ocean Cruises.
Royal Caribbean International aspetta Spectrum of the Seas (circa 170mila tsl), realizzata da Meyer Werft, che una volta consegnata navigherà verso i mari cinesi.
Nell’estate 2019 arriva Spirit of Discovery (58mila tsl, anche questa realizzata da Meyer Werft). È la prima nuova costruzione del marchio extralusso per solo adulti Saga Cruises. Con Spirit of Discovery anche il gruppo tedesco si affaccia nel ramo delle crociere di lusso; finora il super lusso era stato realizzato solo da Fincantieri.
Focus Caraibi invece a ottobre, con tre navi in consegna destinate a solcare i mari di quello che resta anche nel 2019 il maggior polo attrattivo per i crocieristi di tutto il mondo. Si tratta di Sky Princess (143mila tsl) per Princess Cruises e Carnival Panorama (133mila tsl) per Carnival Cruise Line, entrambe costruite da Fincantieri; e ancora, Norwegian Encore (169mila tsl), l’ultima nave di Norwegian Cruise Line costruita da Meyer Werft. Dal 2022 le nuove navi Ncl saranno realizzate da Fincantieri.