L’inizio della primavera e poi un aprile con Pasqua e ponti. L’Osservatorio Ticketcrociere fa il punto sui crocieristi italiani nel secondo bimestre (marzo-aprile) del 2025, che si è appena concluso.
La maggior parte dei crocieristi ha viaggiato in coppia (52%), ma c’è stato un importante recupero delle famiglie (39%, rispetto al 31% del bimestre precedente). Questo grazie soprattutto alla combinazione particolarmente favorevole della Pasqua vicina alla ricorrenza del 25 aprile: scuole chiuse in gran parte d’Italia e, per i genitori, nove giorni di vacanza prendendone tre di ferie. E ancora, il 5% ha viaggiato da solo, il 2% invece in gruppo.
Per il 23% dei crocieristi non era la prima volta a bordo; sono stati quindi circa un quarto i repeater sul totale dei viaggiatori.
L’età media dei passeggeri nel bimestre marzo-aprile è stata leggermente in rialzo rispetto agli anni del Covid, ma in linea con il 2019 e il 2024, ovvero 46 anni.
Qual è la sistemazione che è andata per la maggiore? Ancora una volta la cabina interna (37%), più economica rispetto alle altre opzioni. Ma il 35% non rinuncia al panorama della camera con balcone e il 7% sceglie il lusso della suite. Il 21%, infine, ha prenotato la cabina esterna con oblò per avere comunque la sua “vista mare”.
Il prezzo medio a persona per chi ha viaggiato a marzo e aprile è stato di 1.070 euro, in aumento rispetto allo stesso bimestre del 2024 (966 euro) e ancor più rispetto alle tariffe degli anni precedenti.
E le destinazioni top? Per le crociere, aprile significa già inizio della stagione estiva – come dimostrano tra l’altro le temperature di fine mese – e quindi le navi tradizionalmente si concentrano nel Mediterraneo. Infatti, il Mare Nostrum è stato scelto dal 77% dei crocieristi, a cui si aggiunge il 7% con focus sulle isole greche.
Il 6% ha comunque scelto i Caraibi, grazie anche ai debutti di nuove grandi navi. Il 3% dei viaggiatori si è lasciato ammaliare dal fascino delle traversate oceaniche; il 2% ha optato per il Nord Europa. E il 5% ha navigato nel resto del mondo.
Infine, ecco la top ten dei porti di partenza prediletti: il 23% dei crocieristi è salpato da Genova (percentuale a doppia cifra di gran lunga superiore alle altre); seguono Savona con il 16% e Venezia con l’11%. Bene Bari con il 10% delle partenze, seguita da Civitavecchia e Miami (primo porto straniero a comparire in classifica) con l’8%. E ancora, 4% per Atene e Napoli e 2% per Amburgo e Palermo. Il restante 12% è distribuito tra altri porti italiani, del Mediterraneo e del resto del mondo.