Due nuovi terminal crociere in una settimana. È la fotografia dell’inizio di un aprile importante per il Gruppo Msc.
Il 3 aprile Msc Crociere hainaugurato ufficialmente il nuovo Msc Barcelona Cruise Terminal in occasione del primo scalo di Explora II, la seconda nave del marchio di viaggi oceanici di lusso Explora Journeys.
Il terminal è stato progettato dallo studio di architettura catalano Ricardo Bofill Taller de Arquitectura. È un edificio all’avanguardia, concepito per dare continuità all’esperienza di crociera permettendo agli ospiti, sin dal loro arrivo in terminal, di intraprendere un viaggio che riflette l’eleganza, il comfort e il servizio che troveranno a bordo.

L’area commerciale, la spaziosa sala d’attesa con ampi posti a sedere e l’esclusiva sala Vip per gli ospiti premium creano un’esperienza di pre-imbarco elevata con viste privilegiate. All’esterno, il rivestimento in ceramica rende omaggio alla storia artistica di Barcellona ispirata a Gaudì, con un colore che trae ispirazione dal mare.
Progettato con grande attenzione alle caratteristiche ambientali e all’efficienza energetica, il terminal incorpora tecnologie di risparmio energetico e materiali sostenibili. Tra questi, i pannelli solari e l’ottimizzazione della luce naturale, per ridurre al minimo la necessità di illuminazione artificiale, nonché un sistema di raccolta dell’acqua piovana per rifornire i servizi igienici e le aree paesaggistiche per ridurre il consumo di acqua.
La connessione delle navi alla rete elettrica da terra alla nave sarà disponibile nel 2027 e permetterà di spegnere i motori durante l’attracco in porto, eliminando le emissioni nell’ambiente.
Quest’estate sarà possibile scegliere di imbarcarsi a Barcellona su cinque navi che faranno scalo nella capitale della Catalogna nell’ambito delle loro crociere nel Mediterraneo: Msc World Europa, Msc Seaview, Msc Seaside, Msc Magnifica e Msc Orchestra. Anche la nave di lusso Explora II farà scalo regolarmente durante la stagione estiva e Barcellona sarà uno dei suoi porti principali.
A Miami il terminal più grande del mondo
Il 5 aprile poi è arrivato il taglio del nastro per l’attesissimo Msc Miami Cruise Terminal, nuovo approdo statunitense di Msc Crociere e del brand lusso Explora Journeys.
Realizzato da Fincantieri Infrastructure, controllata di Fincantieri, per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (4 piani), il nuovo terminal occupa una superficie complessiva di 45.787 m2. È la struttura più grande e tecnologicamente avanzata al mondo e diventa simbolo del «Made in Italy» che sbarca a Miami, capitale mondiale e luogo cult della crocieristica internazionale.
Caratterizzata da standard ambientali di ultima generazione e da un design avveniristico, con una superficie vetrata di 12.777 m2, la costruzione si integra armoniosamente con lo skyline di Miami Beach, diventandone uno degli edifici più iconici ed eleganti. Il terminal può gestire fino a 36.000 passeggeri al giorno, garantendo un’esperienza di imbarco unica e scenografica. Può ospitare in contemporanea tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto.
Durante la cerimonia di inaugurazione è intervenuto con un videomessaggio anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «L’inaugurazione del Terminal Msc di Miami è un vanto per la nostra nazione e ci riempie di orgoglio – ha detto – Il governo ha sostenuto e accompagnato la costruzione di questa infrastruttura, frutto della collaborazione fra Msc Crociere e Fincantieri, non solo perché rappresenta un simbolo della capacità tutta italiana di coniugare tradizione e innovazione, ma anche perché costruisce una straordinaria vetrina del Made in Italy e di ciò che sappiamo fare meglio. Questo progetto, che porterà benefici reciproci all’Italia e agli Stati Uniti, è anche una prova concreta del valore aggiunto che il sistema Italia è in grado di generare soprattutto negli ambiti in cui la nostra nazione esprime una vocazione secolare e può contare su eccellenze tecnologiche e industriali, come è ad esempio la dimensione marittima. Il mare rappresenta tante cose per l’Italia: è storia, identità, cultura, è la linea blu che disegna la fisionomia della nostra splendida terra e la rende unica. Mai come ora l’economia del mare è centrale nelle strategie nazionali e rappresenta un asset su cui stiamo puntando con grande determinazione. Il nostro obiettivo è diventare sempre più protagonisti, lavorando insieme per unire la nostra grande tradizione marittima alle innovazioni che possono far evolvere e sviluppare il settore. Ricopriamo già una posizione di leadership nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti, ma sono convinta che ci sia un grande potenziale inespresso e che sia nostro dovere lavorare per liberarlo».

Il progetto e la costruzione del terminal sono frutto di un significativo lavoro di squadra tra alcune delle più importanti realtà industriali e finanziarie del Paese – Leonardo per la tecnologia, il Rina per la due diligence tecnica, ambientale ed economica, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e Banca Intesa per il supporto finanziario all’operazione.
L’investimento di Msc Crociere rappresenta una delle principali operazioni infrastrutturali estere effettuate negli Stati Uniti in tempi recenti, che ha generato non solo significative ricadute economiche, occupazionali e tecnologiche per l’Italia, ma costituisce una prestigiosa vetrina internazionale per il nostro Paese, tanto più rilevante perché situata a Miami, capitale mondiale del settore crocieristico.
L’opera è stata completata in tempi record: dalla posa della prima pietra, il 12 marzo 2022, all’odierna consegna della struttura. Il progetto ha coinvolto in media 500 persone al giorno, impegnate anche su più turni, fino a raggiungere negli ultimi mesi una copertura operativa continua sulle 24 ore. La costruzione del terminal ha rappresentato una sfida ingegneristica di eccezionale complessità.
Il terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l’efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli. Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt utilizzata in ambito aeroportuale. L’impianto potrà gestire in contemporanea i bagagli di tre navi da crociera, migliorando le operazioni di imbarco, i controlli di sicurezza – dotati di sistemi di riconoscimento facciale biometrico per identificare le persone – e i tempi di consegna, assicurando un servizio veloce ed efficiente ai passeggeri.
Progettato dal celebre studio di design internazionale Arquitectonica, il nuovo terminal ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, l’impiego di circa 5.300 tonnellate di acciaio e la posa di oltre 1,1 milioni di metri di cavi elettrici. Dispone di sistemi avanzati per l’efficientamento energetico, la gestione dei rifiuti e il riciclo dell’acqua. Caratterizzato da un corpo centrale multilivello alto quattro piani e da strutture all’avanguardia per i servizi forniti ai passeggeri, l’edificio è dotato di numerose aree destinate ad uffici, di 1.490 mq di spazi verdi e di un parcheggio di sei piani, in grado di ospitare 2.450 veicoli (oltre a 245 posti auto per disabili), lungo 209 metri, largo 94 metri e alto 31 metri, per complessivi 121.546 m2 di superficie.