A come ascensori. Benvenuti a bordo! Vi aspettavate la corona dei fiori al collo e la foto con il direttore di crociera e il salvagente? Roba da telefilm, ora la nave è un ambiente super efficiente dove ci si trova subito alle prese con le meraviglie della tecnologia. Ad esempio, non cercate il pulsante per l’ascensore; sulle unità più moderne un touchscreen vi presenterà il menu dei piani con tanto di locali e servizi: fateci un clic, e sullo schermo apparirà la sigla dell’ascensore in arrivo. Saliteci e lasciatevi portare. Niente tasti da premere all’interno, si narra di crocieristi 1.0 rimasti a cercare la pulsantiera per selezionare il proprio piano mentre già le porte si erano richiuse per portarli a destinazione.
B come buffet. In crociera il buffet è una scienza esatta che va affrontata con consapevolezza. Le opzioni sembrano non finire mai. Armatevi di vassoio ma cominciate a scegliere solo dopo aver fatto un primo giro panoramico, altrimenti potreste averlo già riempito mentre non avete ancora passato in rassegna neppure la metà delle varietà di cibi offerte.
C come cocktail. Una crociera è la condizione ideale per assaggiare le creazioni dei barman. Si è in pieno relax, non bisogna guidare l’auto e si può attribuire qualche leggero ondeggiamento alle condizioni del mare. Se la nave è in porto e avvertite lo stesso l’ondeggiamento significa che il (i) cocktail sono stati davvero graditi.
D come dress code. Lo smoking e l’abito lungo per la cena col comandante restano confinati a situazioni particolari, sulle unità che prevedono questo storico cerimoniale. Per il resto la crociera è la vacanza nella quale ci si può sbizzarrire con le scelte di abbigliamento. Ogni giorno il Daily che viene distribuito nelle cabine suggerisce il mood, soprattutto per la serata, quando viene servita la cena a tavola. Ma ci si può davvero sentire liberi di far correre la fantasia. Se si riesce ad evitare l’abbinamento giacca blu/infradito comunque è meglio.
E come escursioni. Il bello della crociera, oltre che nel contatto con il mare, è proprio nel lasciarsi trasportare da una meta all’altra abbinando i vantaggi della traversata a quelli delle visite a terra. Le escursioni – sfrondate del senso di avventura modello Indiana Jones – sono gli itinerari guidati da scegliere per approfittare al meglio della sosta a terra. L’epoca Covid prevede una disciplina di sicurezza particolare per le escursioni, ma i pacchetti messi a punto dagli specialisti consentono comunque, in una manciata di ore, di immedesimarsi in luoghi, storia, architetture e culture in un modo che diversamente sarebbe difficile realizzare. Scegliendo bene e prenotando per tempo l’escursione, si riesce a godere appieno anche di un luogo o di una città già visitati: difficile non trovare nel bouquet delle proposte quella che ci porterà a scoprire aspetti che ancora non conoscevamo.