Si struttura sempre più il nuovo modello degli approdi diffusi a Venezia per dare nuovo slancio alle crociere in città. È stato infatti inaugurato il nuovo Terminal crociere di Fusina, che va ad aggiungersi agli “ormeggi temporanei” situati a Porto Marghera (banchine Liguria e Lombardia), e agli accosti a San Basilio e della Marittima (per le navi fino alle 25mila tonnellate di stazza come previsto dal dl 103/21).
Si tratta di una struttura moderna che consentirà di ospitare contemporaneamente fino a 2 navi in modalità homeport.
La prima nave ad avere Fusina come porto d’imbarco sarà Silver Ray – la nuova ammiraglia della compagnia Silversea Cruises – che arriverà la mattina del 5 settembre, imbarcherà i nuovi passeggeri e ripartirà la sera stessa.
Il Terminal Crociere di Fusina si estende su un singolo piano per una superficie totale di 3.000 metri quadri che consentirà la movimentazione di 400 passeggeri all’ora in uno spazio climatizzato e attrezzato con 450 sedute, 5 desk per il check in, servizi igienici e soluzioni anche per le famiglie e i passeggeri a ridotta mobilità, aree dedicate all’operatività delle istituzioni e forze dell’ordine, l’infermeria nonché un’area esterna per i parcheggi di taxi, bus e Ncc.
«Questo nuovo terminal contribuisce a gettare basi solide per la realizzazione di una nuova idea di crocieristica sostenibile e moderna per Venezia e il Veneto – dice Fabrizio Spagna, presidente e ad di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A – Abbiamo infatti la possibilità di accogliere stabilmente 2 navi in modalità homeport senza dover contare sull’appoggio della Marittima, realizzando così un importante tassello di quel programma di approdi diffusi che rappresenterà il nuovo modello di offerta crocieristica, compatibile con la città e rispettoso del tessuto economico del territorio. È un modello capace di accogliere sempre di più compagnie e passeggeri del segmento luxury assicurando servizi sempre più all’avanguardia che permettono di attirare una categoria di turisti top spender disponibili anche a superare il proprio budget pur di vivere un’esperienza autentica e all’altezza delle proprie aspettative».
Il Terminal appena inaugurato andrà a integrare strutturalmente l’offerta di Venezia Terminal Passeggeri e dello scalo, permettendo di preservare e rafforzare la vocazione di porto di arrivo e partenza (homeport) delle navi e di dare certezze alle compagnie che potranno così contare su due banchine servite da terminal per navi rispettivamente fino a 210 e 250 metri di lunghezza durante tutta la stagione.
Si darà nuovo impulso al consolidamento del traffico crociere a Venezia, che per il 2024 si stima potrà crescere del 9% in termini di passeggeri movimentati raggiungendo i 540.000 rispetto ai 497.000 crocieristi registrati nel 2023. Sul fronte degli approdi, le compagnie quest’anno garantiranno circa 240 toccate, di cui il 95% saranno effettuate in modalità “homeport”.
La realizzazione del Terminal è stata possibile grazie a un investimento di 5 milioni di euro da parte di Venezia Terminal Passeggeri (Vtp), che ha seguito tutte le fasi di progettazione e realizzazione con il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale e di Venice Ro-Port Mos, società che gestisce il terminal Autostrade del Mare dedicato al traffico traghetti (merci e passeggeri) in cui il nuovo terminal crociere si inserisce e si affianca alle attività ro-ro che continueranno ad essere operate e gestite da Venice Ro-Port Mos.