L’andamento italiano del settore delle crociere rispecchia gli importanti risultati a livello globale. Numeri che parlano finalmente di una ripresa piena, con il raggiungimento dei livelli pre pandemia: ricavi a oltre 30 miliardi di dollari di ricavi nel 2024, resi possibili da 29 milioni di crocieristi.
L’analisi arriva da Stocklytics, società internazionale di analisi del mercato azionario. Se negli ultimi quattro anni, il comparto ha dovuto lottare contro l’impatto della pandemia di Covid 19 – con un calo delle entrate e del numero di passeggeri – già il 2023 indicava il recupero della crocieristica.
Il sondaggio di Statista Market Insights mostra che lo scorso anno l’industria globale delle crociere ha generato entrate per 25,1 miliardi di dollari, ovvero 2 miliardi di dollari in meno rispetto al 2019. Inoltre, circa 24 milioni di persone sono andate in crociera, 5 milioni in meno rispetto al pre Covid. Tuttavia, è lo stesso Statista a individuare nel 2024 il punto di svolta e la tanto attesa ripresa.
Le entrate che genereranno quest’anno le compagnie di crociera – circa 30,1 miliardi di dollari – sono quasi il 20% in più rispetto al 2023. Significa che il mercato delle crociere sarà il segmento in più rapida crescita dell’industria del turismo. Inoltre, Statista prevede che quest’anno circa 29 milioni di persone andranno in crociera; un ritorno ai numeri pre pandemia.
Gli Stati Uniti si confermano il mercato crocieristico più grande del mondo, con un fatturato stimato di 15,1 miliardi di dollari, ovvero la metà del totale 2024. Seguono, molto più indietro, Germania, Cina e Regno Unito: circa 2,5 miliardi di dollari di entrate ciascuno.
Hanno ripreso quota anche i titoli azionari delle crociere, con le azioni delle principali compagnie salite al di sopra dei livelli dello scorso anno.