Un mese di viaggi all’insegna del maggior risparmio, in cui aumentano le famiglie a bordo e salgono le preferenze per gli Emirati Arabi.
Sono alcuni aspetti che emergono dal monitoraggio mensile sui “naviganti” dell’Osservatorio Ticketcrociere, agenzia online leader in Italia nella vendita di crociere.
Rispetto a gennaio, ci sono più nuclei familiari a bordo delle navi da crociera a febbraio. Chi, magari, alla settimana bianca, preferisce il mare.
L’età media resta alta: 46 anni rispetto ai 45 del mese scorso.
Più spazio per le famiglie, che tornano al 37% (dopo il 25% di gennaio); la maggior parte dei crocieristi parte però in coppia – sono il 58% – mentre i single scendono al 4% e il restante 1% viaggia in gruppo. Stabili i repeater al 31%.
È un mese di prezzi vantaggiosi per le crociere, con una media di 1.070 euro a persona.
Per quanto riguarda le sistemazioni, aumenta ancora la percentuale di cabine interne vendute: siamo al 51% rispetto al 47% di gennaio; scelta che consente di risparmiare sul budget stabilito per il viaggio. Il 34% dei crocieristi però non rinuncia al balcone, mentre un 10% sceglie la cabina esterna con l’oblò. Il 5% punta al top e naviga in suite. La percentuale di crocieristi che sceglie proprio navi e itinerari di lusso scende però sotto l’1%.
Ma quali sono le destinazioni predilette a febbraio dai crocieristi? In percentuale, è sempre il Mediterraneo a raccogliere il maggior numero di preferenze, pur passando dal 52% di gennaio al 46% di questo mese. Una buona fetta la conquistano i Caraibi: 18% (a gennaio 19%). Il dato più interessante però è quello degli Emirati Arabi, con le crociere in partenza da Dubai, che quasi raddoppiano rispetto al mese scorso: si passa dal 10 al 19% dei viaggiatori. Molto buona anche la performance del Giappone, che conquista l’8% delle preferenze; il 3% sceglie il Nord Europa d’inverno e il restante 6% si divide tra le varie regioni del mondo.
La classifica dei singoli porti vede in testa Genova con il 16%, seguita questa volta da Dubai (15%) e Civitavecchia (12%). Poi, Miami e Keelung, in Taiwan (8%), Palermo (6%), Savona, Doha, Port Canaveral, Pointe à Pitre e Fort de France nelle Antille Francesi al 3%; 2% per i porti di Cagliari (novità di questa stagione invernale), Southampton e La Romana. Il restante 14% si divide nei vari porti di imbarco del mondo.