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Mare d’inverno o giro del mondo? L’Osservatorio Ticketcrociere fotografa i crocieristi di gennaio

giro mondo crociera

Risale di qualche anno l’età media dei viaggiatori. Tornano in auge le coppie. E, soprattutto, si spende di più; ma in questo incide anche la percentuale di crocieristi che a gennaio 2024 salpa per il giro del mondo.

Chi è e cosa sceglie chi parte a gennaio? Scopriamolo nel monitoraggio mensile dell’Osservatorio Ticketcrociere, agenzia online leader in Italia nella vendita di crociere.

Nel primo mese dell’anno torna a salire l’età media: si passa dai 41 anni di dicembre ai 45. C’è, infatti, ancora la coda delle festività natalizie, ma dopo l’Epifania riaprono le scuole, il che riduce drasticamente il numero di minorenni a bordo.

Le famiglie in viaggio scendono dal 42% al 25%, mentre tornano alla ribalta le coppie: 65% (rispetto al 50% di dicembre), riprendono a crescere i single in crociera – sono il 7% – e il 3% parte in gruppo.

Dove si va? Stabile il Mediterraneo, ormai destinazione ideale anche d’inverno, con il 52% delle preferenze; continua l’escalation dei Caraibi, che salgono dal 16 al 19%; bene anche gli Emirati Arabi con il 10%; il 5% della torta spetta in questo mese particolare al giro del mondo: un viaggio di circa 4 mesi che circumnaviga il globo toccando numerose destinazioni in tutti i continenti. Proseguono le crociere alle isole Canarie (4%), mentre le sole Bahamas si aggiudicano il 2% dei crocieristi e la stessa percentuale sceglie il Giappone; il restante 6% dei viaggiatori opta per altre destinazioni nel mondo.

Giro del mondo e bassa stagione nel post Epifania significano anche aumento percentuale dei repeater – viaggiatori che già conoscono il prodotto crociera – che passano dal 27% di dicembre al 31% di gennaio.  

Sembra un paradosso, e invece non lo è, l’aumento del prezzo medio a persona per chi sceglie una crociera a gennaio: siamo a quota 1.860 euro a persona, mentre in alta stagione a dicembre la cifra media era 1.262 euro. Ma sulla forbice incidono le partenze del giro del mondo: chi salpa per le world cruise viaggia infatti per almeno 25 giorni nel mese (sul totale di 31 giorni di gennaio) anziché navigare per i classici sette giorni previsti per la maggior parte delle crociere.

Sul fronte sistemazione preferita, cresce ancora la percentuale di cabine interne: siamo al 47%, rispetto al 39% di dicembre: una scelta che consente un discreto risparmio. Non rinuncia invece al balcone il 36% dei viaggiatori; cabina esterna con oblò per il 13% e suite per il 4%.

La percentuale di crocieristi che sceglie navi e itinerari di lusso resta stabile all’1%.

Nella classifica dei singoli porti, a gennaio si invertono le posizioni di Civitavecchia e Genova: salpa dal porto laziale il 22% dei crocieristi, mentre il porto ligure è l’inizio del viaggio per il 16% dei passeggeri. Terzo posto per Fort de France, in Martinica, con l’8%, seguito dalla ligure Savona; il 7% dei viaggiatori per imbarcarsi vola a Miami e il 6% a Dubai. Seguono Cagliari (5%), da poco rientrata a far parte degli itinerari invernali delle navi nel Mediterraneo, Palermo (4%), Doha in Qatar (3%), Keelung in Taiwan (2%), Pointe à Pitre in Guadalupa (2%), Napoli (2%), Amburgo in Germania (2%). Il restante 14% delle scelte è parcellizzato in numerosi altri porti di imbarco nel mondo.

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