Il ritorno in Groenlandia di Msc Crociere

Groenlandia

Un tour di 22 giorni diretto in Groenlandia, passando per Islanda, isole Orcadi e Copenhagen. Msc Crociere torna nella destinazione che aveva lanciato nel 2019 con un itinerario estivo a bordo di Msc Poesia in partenza il 10 luglio da Wandermunde (Germania).  

Navigazione nei mari del nord con tappe nel Regno Unito, Islanda e Isole Orcadi, in Scozia, a contorno di una traversata verso gli estremi dell’Oceano Atlantico.

Ecco l’itinerario completo: partenza da Warnemunde (Berlino, Germania),Tappe a Akureyri Isafjordur, (Islanda), passaggio per lo stretto di Prins Christian Sund, Nuuk, Ilulissat, Qaqortoq Groenlandia; Reykjavik(Islanda); Kirkwall (Isole Orcadi) Copenhagen (Danimarca) Warnemunde (Berlino, Germania).

Una volta raggiunta la Groenlandia, i crocieristi faranno tappa a Nuuk, la capitale più a nord del mondo, raggiungibile solo via mare o via aereo. È un porto peschereccio che si trova alla bocca del fiordo Godthåbsfjorden, sulla costa occidentale dell’isola, a circa 240 km a sud del Circolo polare artico e a circa 10 km dalle coste del Mare del Labrador, sulla costa sud-occidentale del Paese. Sulla città incombe la montagna Sermitsiaq, che può essere vista da ogni angolo della località.

Altra meta della crociera è il villaggio colorato di Ilulissat, capoluogo del comune di Avannaata, il cui nome significa iceberg. In questa zona si staccano immensi blocchi dal ghiacciaio di Icecap, largo 5 km, il più grande ghiacciaio del mondo al di fuori dell’Antartide. La maggior parte degli iceberg sostano nel fiordo gelato, Kangia, una delle destinazioni più ambite del turismo groenlandese, patrimonio dell’umanità dal 2004. 

Msc Poesia navigherà poi nello stretto di Prins Christian Sund, caratterizzato da un gruppo di isolette a sud in cui si trova Capo Farvel, all’estremo meridionale della costa, tra Oceano Atlantico ad est e Mare del Labrador ad ovest. Un luogo noto per imponenti ghiacciai, montagne, cascate, iceberg e fiordi. Il corso d’acqua si apre solo in estate quando gli enormi blocchi di ghiaccio si sciolgono.

Chiude l’esperienza groenlandese la città di Qaqorto, la più grande del sud della Groenlandia, con oltre 3.000 abitanti; il suo nome significa “la bianca”, anche se d’estate vi sbocciano innumerevoli fiori selvatici di ogni colore. In questa città vengono prodotti i mantelli di pelle di foca. Qaqortoq, dato il clima relativamente tiepido, vanta l’unica fontana della Groenlandia, alla cui base vengono scritti i nomi dei cittadini vivi e morti in lettere d’ottone; c’è anche un museo sulla storia e la cultura del luogo e un’enorme scultura di roccia, Stone and Man di Aka Høegh. Qaqortoq è il punto di partenza di escursionisti che si dirigono verso vicine attrazioni turistiche: il lago Tasersuaq, il Cairn di Peter e la principale, Hvalsey, un antico insediamento scandinavo di cui sono rimaste solo rovine: qui, secondo gli annali islandesi (dove è chiamata Flateyjarbók) nel XV secolo vi furono molti roghi di streghe. 

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