Navi più piccole, quindi con numero di ospiti contenuto, e destinazioni con alti tassi di vaccinazione contro il Covid-19. Sono alcune delle preferenze espresse dai crocieristi di lusso per questo 2022. Tra le mete più gettonate, resta in pole position il Mediterraneo, mentre cresce l’attenzione per le crociere fluviali lungo i fiumi europei.
Sono i risultati di un sondaggio di Mundy Cruising con focus sui clienti luxury. Nel dettaglio, il 62% di chi sta programmando la prossima crociera preferisce evitare i Paesi che ad oggi ancora fanno registrare un basso tasso di vaccinati. Il 92% degli intervistati dichiara inoltre di essere particolarmente attento – al momento della scelta di una nave – alle procedure di salute e sicurezza attuate dalle compagnie per prevenire e contrastare i contagi.
Attenzione che si riflette sulle preferenze per la tipologia di nave: il 46% dei partecipanti afferma che nel 2022 sceglierà una nave più piccola rispetto a prima della pandemia; inoltre, il 42% prevede di prenotare una nave di categoria superiore: quindi ancora maggior lusso e maggiore spazio a disposizione. Tra le navi che suscitano più attenzione vengono segnalate Silver Dawn di Silversea, che sarà varata a marzo 2022, e Seabourn Venture, operativa da aprile 2022.
Sul fronte destinazioni, vincono il corto e medio raggio: le opzioni più richieste sono itinerari a breve distanza, quindi il Mediterraneo (49% delle preferenze), con un 23% di crocieristi pronto a valutare di fare una crociera su un fiume europeo quest’anno. Tra le aree richieste, anche Mar Baltico e Caraibi.
Positivi i riscontri del campione sul versante della sicurezza a bordo: secondo il 47% il rischio di contagio è inferiore in crociera rispetto ai viaggi in aereo; e un altro 23% considera le navi più sicure anche degli hotel.
Tra i temi che stanno diventando sempre più importanti anche per i fruitori delle crociere di lusso c’è la sostenibilità: per il 41% è importante che la propulsione della nave sia a basse emissioni di carbonio, o con motore ibrido, per ridurre l’impatto ambientale. Ben vengano quindi le navi luxury di nuova generazione.