Le nuove crociere sulla rotta della sostenibilità

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Green e sostenibilità oggi sono le parole d’ordine quando si parla di crociere. E il rispetto per l’ambiente vale a tutti i livelli: dalla graduale eliminazione della plastica monouso a bordo – avvenuta in questi anni – alla realizzazione di navi da crociera dotate di tutti i comfort che utilizzano soluzioni tecnologiche all’avanguardia per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Il settore marittimo fa da apristrada nel turismo sul fronte sostenibilità e l’obiettivo delle compagnie di crociera è ambizioso: crociere a zero emissioni entro il 2050. La decarbonizzazione del trasporto navale passa dai motori ecologici con combustibili green adottati sulle navi di nuova costruzione all’adeguamento delle unità già operative.

L’impiego di combustibili alternativi è oggi possibile su oltre i tre quarti della flotta globale di navi da crociera e il 52% della nuova flotta in costruzione, per la propulsione primaria, si baserà sul gas naturale liquido (Gnl), considerato attualmente il combustibile fossile più pulito al mondo. Ma le compagnie non si fermano qui e hanno già in essere sperimentazioni su altre fonti di carburante alternative agli oli combustibili pesanti: sono stati avviati studi su biodiesel, metanolo, ammoniaca, l’idrogeno e batterie elettriche. L’operazione comporta investimenti per oltre 26,5 miliardi di dollari da parte del settore crocieristico per dare impulso a ricerca e sviluppo in ambito di sostenibilità.

Il crescente impiego del combustibile Gnl e lo studio sui carburanti green non sono gli unici aspetti su cui si concentra la crocieristica. Sono stati fatti grandi progressi ambientali in molteplici direzioni: dai sistemi di pulizia dei gas di scarico adottati oggi già dal 75% della flotta globale ai sistemi avanzati per il trattamento delle acque reflue, dall’impiego di illuminazione led a bassissima richiesta di energia alla capacità di alimentazione elettrica a terra, che consente alle navi di tenere spenti i motori durante la fase di ormeggio in porto. Su questo punto molte navi sono già operative e i porti sono al lavoro per l’elettrificazione delle banchine.

E ancora, sostenibilità a bordo significa anche, ovviamente, raccolta differenziata e procedure rigorose di selezione e recupero dei materiali e dei generi di consumo, anche per donare pasti.

Le navi, vere e proprie città galleggianti, attuano modelli green e sostenibili diventati di esempio per la terraferma.

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