Crociere, a bordo non serve il green pass

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Da oggi 1° settembre scatta l’obbligo del green pass per i trasporti nazionali a media-lunga percorrenza. Nello specifico, per salire a bordo di aerei (tutti i voli nazionali) treni, pullman e traghetti che effettuino servizio tra regioni diverse – come previsto dal decreto legge n.111 adottato il 6 agosto scorso – sarà necessario aver ricevuto almeno una dose di vaccino da due settimane, o aver completato il ciclo vaccinale, o essere guariti dal Covid nei sei mesi precedenti, o avere il certificato di tampone Covid-19 negativo eseguito nelle 48 ore precedenti.

Ma per le navi da crociera che stanno operando in Italia – nello specifico le unità di Costa Crociere e di Msc Crociere – l’obbligo non sussiste.

In virtù dei rigidi protocolli di salute e sicurezza adottati dalle compagnie di crociera, che prevedono anche il test con tampone Covid-19 al terminal pre imbarco e un secondo test a metà della settimana di crociera, per le navi non è scattato l’obbligo del certificato verde.

Chi decide di prenotare una crociera con una delle due compagnie non avrà quindi l’obbligo di possedere il green pass per salire a bordo.

Per chi non ha il green pass, fila tutto liscio nel caso si raggiunga il porto di imbarco con mezzi propri. In caso contrario, è bene che i passeggeri ricordino: nel caso decidano di raggiungere lo scalo con mezzi pubblici che transitano per due o più regioni (autobus, treni, aerei) dovranno obbligatoriamente essere in possesso del certificato verde ed esibirlo ai controlli.

Sono le stesse compagnie a ricordarlo ai clienti e alle agenzie di viaggi, per fornire informazioni dettagliate ai viaggiatori.

Altro nodo, illustrato circa un mese fa, è quello relativo alle escursioni. Come spiegava Costa Crociere, dal 6 agosto scorso alcune escursioni nei porti italiani possono “essere acquistate solo dagli ospiti in possesso del green pass”.

Si tratta dei tour che prevedono l’accesso a musei, altri istituti o luoghi della cultura o servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso. Ovvero tutti i casi in cui la normativa italiana prevede il green pass obbligatorio.

Ma la compagnia forniva anche la soluzione: “Gli ospiti che non sono in possesso del green pass ma volessero acquistare uno dei tour per i quali è richiesto, potranno effettuare gratuitamente a bordo un tampone e avere così un green pass valido per la durata di 48 ore come previsto dalla normativa. Gli ospiti riceveranno in cabina l’esisto del tampone e le indicazioni per il download del green pass dal sito del governo”.

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