È salpata il 24 gennaio da Genova Msc Grandiosa, dopo la temporanea sospensione delle crociere durante le festività natalizie, per itinerari settimanali.
Riparte così il comparto crocieristico nel 2021 in Mediterraneo, con l’ammiraglia della flotta Msc, che era già stata la prima nave al mondo a ripartire lo scorso 16 agosto dopo i mesi del primo lockdown.
«Siamo consapevoli che gli occhi del mondo e in particolare quelli del settore turistico, ancora fermo per la pandemia, continuano a essere puntati sull’Italia. Un Paese che per primo è riuscito a rimettere in moto un comparto come quello crocieristico, che a livello nazionale vale 14 miliardi di euro e genera occupazione per 120.000 persone, rappresentando un importante volano anche per altri settori attualmente ancora fermi – spiega Leonardo Massa, managing director di Msc Crociere – Il protocollo di salute e sicurezza ci ha già consentito, tra agosto e dicembre del 2020, di portare in crociera in piena sicurezza oltre 30.000 persone, e viene oggi utilizzato come modello per supportare la possibile ripartenza del settore crociere insieme ad altri comparti dell’ospitalità in altri Paesi del mondo».
Per ridurre al minimo gli spostamenti necessari a raggiungere la nave per imbarcarsi, la compagnia offre ai suoi ospiti la possibilità di iniziare e terminare la crociera scegliendo il porto più vicino a casa tra quelli previsti dall’itinerario.
Una volta raggiunto il terminal crociere, gli ospiti si sottopongono ai controlli previsti dal protocollo, tra cui il tampone antigene; successivamente possono salire a bordo, entrando in una sorta di “bolla” sanitaria e di protezione sociale per tutta la durata della crociera. Anche chi scende a terra per visitare i luoghi toccati dalla nave – le escursioni in “modalità protetta” sono organizzate solo nelle zone gialle e arancioni – continua a restare all’interno di una bolla che impedisce contatti con chi non è stato sottoposto a tampone e prevede solo visite in aree sanificate e protette, anche a tutela delle popolazioni locali.
Il protocollo, oltre allo screening universale con il tampone antigene obbligatorio per tutti i passeggeri e membri dell’equipaggio prima dell’imbarco, prevede misure igienico-sanitarie ulteriormente rafforzate in tutti gli ambienti della nave, il distanziamento sociale a bordo, l’uso di maschere nelle aree pubbliche, l’uso di un braccialetto smart in grado di risalire, se necessario, a un tracciamento dei contatti più stretti avuti nel corso della crociera, nel rispetto della privacy.
Il protocollo è progettato per rispondere alle possibili evoluzioni della situazione a terra e per questa ragione, sono state introdotte nuove misure, tra cui un secondo tampone a metà crociera per gli ospiti e tamponi settimanali per tutto l’equipaggio.
A bordo è possibile godersi l’esperienza della crociera, così come avveniva prima della pandemia e, grazie alla riduzione della capacità passeggeri, vi sono maggiori spazi a disposizione. Sulla nave è possibile andare al ristorante, assistere agli spettacoli a teatro, partecipare alle attività di intrattenimento, utilizzare le piscine, l’area fitness, il centro benessere e tutte le classiche attività previste in crociera.
«Gli oltre 30mila ospiti che hanno navigato dallo scorso agosto hanno definito la loro esperienza come una delle vacanze più sicure e nel contempo divertenti – aggiunge Massa – Questo rappresenta per noi la migliore conferma di aver intrapreso un percorso corretto e adatto a farci ripartire nel modo più sicuro possibile. Desidero ringraziare le istituzioni e le autorità italiane che hanno contribuito a definire insieme a noi un protocollo sanitario che mette in campo tutte le conoscenze e le tecnologie disponibili».